obiettivi del piano


La Provincia di Rimini con il PTAV:

  • riconosce l’urgenza di un netto cambio di rotta verso un futuro realmente sostenibile secondo le priorità della Strategia 2030;
  • riafferma l’importanza dell’area vasta e del piano provinciale quale strumento sostanziale di governo del territorio;
  • assume le funzioni affidate all’area vasta dalla nuova legge urbanistica regionale LR 24/17 e dalla Strategia regionale di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici (approvata in via definitiva dall’Assemblea Legislativa con delibera n. 187 del 2018) e fa propria la necessità di integrare la pianificazione territoriale con la gestione sostenibile della mobilità; 
  • traccia i temi – obiettivo del nuovo periodo di pianificazione;
  • adotta un processo di formazione cooperativo fondato sull’unità di sistema del governo del territorio articolato in strumenti di piano concorrenti.

Le linee di innovazione e i meta-obiettivi

Obiettivo del Ptav di Rimini è muoversi dalla continuità all’innovazione. Elementi di continuità riguardano la vulnerabilità e la sicurezza del territorio, la qualità e le risorse del territorio, il paesaggio e la rete ecologica, le infrastrutture, gli assetti insediativi e le funzioni di area vasta. Fanno capo all’innovazione i servizi ecosistemici e il metabolismo urbano, le infrastrutture verdi e blu, il consumo di suolo e la rigenerazione urbana, i cambiamenti climatici, la resilienza territoriale e la mobilità sostenibile. 

Il Ptav di Rimini intende relazionarsi con il proprio territorio promuovendo una visione strategica che si fonde in tre linee di innovazione, che sono:

  • il cambiamento climatico;
  • i servizi ecosistemici;
  • il metabolismo urbano.

A partire dalle linee di innovazione e in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, il Ptav di Rimini intende contribuire, scendendo più nel dettaglio, a sei meta-obiettivi che riguardano la decarbonizzazione, la sicurezza del territorio, la riduzione del consumo di suolo, la gestione e riduzione del riuso delle risorse naturali, l’aumento della biodiversità e l’inclusione sociale e il lavoro. 

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